“Centrale del lavoro di Crespi è la rivisitazione di opere e personaggi iconici del passato in chiave contemporanea attraverso un linguaggio squisitamente personale e ben decifrato. Mediante la fruizione dell’illusione ottica, linee infinite che non si toccano mai invadono le sue tele, come quasi a solcare innumerevoli vie che lo spettatore può percorrere liberamente. Una bellezza velata si cela dietro ogni suo ritratto, la quale conduce verso un’esplorazione lenta e accurata. È l’osservatore che ne attribuisce una personale visione estetica, lasciandosi cullare dai tratti ondulati che caratterizzano la produzione dell’artista. Le sue opere s’intersecano tra Eros e Kalos ricreando una soggettiva percezione e analisi della realtà attraverso una costante ricerca della bellezza intesa come una perfetta unione tra equilibrio, armonia ed erotismo. Attento e puntuale nella scelta dei soggetti e delle tematiche a noi vicine, passato, presente e futuro si fondono mostrando come epoche distanti tra loro possano essere vicine e connesse più di quanto si possa immaginare. Un artista che lavora tra il physical e il digital rispecchiando totalmente il nostro tempo essendo la vita stessa una miscela tra reale e digitale, dove oramai il confine tra i due mondi può considerarsi inesistente. Nulla viene lasciato al caso ma tutto ha una riconducibilità con il contemporaneo. Partendo da uno sguardo individuale del cosmo, l’artista sceglie di condividerlo e donarlo all’umanità in quanto l’arte rispecchia necessariamente l’espressione di un’urgenza collettiva”.
Alisia Viola
Contemporary David Discobolo
Potrete visionare le opere di Andrea Crespi in occasione del Festival ARCHIVIFUTURI, una kermesse di mostre, eventi, proposte educative, incontri, visite agli studi d’artista che si terrà dal 4 al 12 giugno 2022, che coinvolge istituzioni tra Varese e alto milanese come il Museo MA*GA (Gallarate), Archivio Franco Fossa (Rho), Casa Testori (Novate Milanese), Archivio Missoni (Sumirago), Fondazione Marcello Morandini (Varese), Archivio Vittorio Tavernari (Varese), Il Borgo di Lucio Fontana (Comabbio), la Fondazione Sangregorio (Sesto Calende), Arcumeggia (Casalzuigno), il Museo Salvini (Cocquio Trevisago), Museo Bodini (Gemonio).
A conclusione del festival l’esposizione di Andrea Crespi resterà presente fino al 25 settembre presso il Museo MA*GA di Gallarate all’interno della mostra: Screens. Culture dello Schermo e Immagini in movimento.
La XXVI edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate sarà incentrata sulle culture dello schermo, viste come l’espressione più avanzata della ricerca visiva contemporanea.
Il digital project di Andrea Crespi, in realtà aumentata Archivi ha l’obiettivo di valorizzare gli archivi dell’alto milanese attraverso un cavalletto che sorregge un canvas digitale. Tale strumento iconico nell’immaginario dell’artista del passato si carica così di un’accezione contemporanea dove la tela lascia spazio a un display, una nuova narrativa artistica 3.0.
L’installazione prevedrà uno schermo raffigurante un QR code che inquadrato attraverso la fotocamera permetterà al visitatore di fruire un modello 3D in realtà aumentata che giocherà sullo sdoppiamento visivo tra aforismi dello stesso Crespi e immagini figurative ispirate ad artisti del passato, che variano di prospettiva seguendo il movimento del visitatore, e che cambiano soggetto mese dopo mese. Una spinta cognitiva sul concetto della fruizione dell’arte digitale contemporanea.
“La manifestazione – dichiara Emma Zanella, direttrice del MA*GA di Gallarate, capofila del progetto Archivi del Contemporaneo – metterà in luce la specificità di un’ampia e coesa area geografica, eletta da importanti artisti contemporanei, pittori, scultori, designer, quale luogo privilegiato per la ricerca, la produzione artistica e anche per l’apertura di musei, fondazioni, case museo, archivi a loro dedicati. Sarà un’occasione unica per entrare nel vivo della ricerca artistica di ogni singolo autore e per valorizzazione il nostro ampio territorio grazie ai Piani Integrati per la Cultura di Regione Lombardia“.
Leggi di più riguardo alla biografia e la critica dell’artista direttamente alla pagina a lui dedicata:
https://www.zaniniarte.com/it/galleria-contemporanea/artisti-galleria-contemporanea/crespi-andrea/